LA GENTE PER BENE
volte in un giorno, trattenersi lungamente, annunciare egli stesso che si ferma a pranzo o a colazione, organizzare giochi e passatempi, e
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cerimonia, neppure dalle nozze e dai battesimi, dove le sue sorelline non vanno. Potrà tenere a battesimo il figlio d'un'amica o d'una sorella. Potrà essere
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marito o con una signora della famiglia di lui. Alle altre, l'invio d'una semplice carta dei due sposi, dice urbanamente che sono grati della loro
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iscuola * In serata * In chiesa. Così è, signorini miei. Loro hanno sei, sette, otto anni; vestono la gonnellina come la mamma, o il farsettino come il
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, giorno tale, anno tale, ore tante. oppure: Il babbo e la mamma m'incaricano di dirle, signore (o signora), ch' io venni al mondo ieri, ed ho bisogno
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ripeteva le sue gesta giovanili o le narrava una certa fiaba di Aroldo e il suo corsiero; n fine stava là in quelle antiche stanze solitarie come un augello
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tanti anni nella società elegante, che ha potuto osservarne i costumi durante tre o quattro generazioni, dovrebbe scrivermi un libro, che trattasse
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occupazione, continuamente interrotta da dolci improvvisate. Tutti i parenti le mandano, o le portano un dono. Lei non ha che da accettare, ringraziare
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credono ringiovanire vestendosi come l'ultimo figurino, o imponendo ai poveri ballerini di trascinarle in giro nelle feste da ballo.... Altre ripetono a
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perchè deve parlarle. È così che, per bocca d'una cameriera o d'un servitore, hanno principio la massima parte delle proposte di matrimonio. La signorina
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vi dovesse accompagnare una giovinetta. Ed in tal caso il suo contegno dovrebbe essere, a seconda della sua età, quello d'una sorella maritata o
Accademia della crusca
